venerdì 12 febbraio 2016

A BREVE NELLE MIGLIORI LIBRERIE L'ULTIMO LIBRO DI MICHELE CAGNAZZO

      “Continuerò a guardarti in faccia” sottotitolato “Senza compromessi”.


“Continuerò a guardarti in faccia” è una straordinaria quanto allarmante lettura del nostro tempo. Uno strumento di eccezionale valore, per tutti coloro che vogliono capire dove ci troviamo e cosa sta accadendo attorno a noi e magari per intuire e cominciare ad imboccare una possibile via d’uscita. ”.  Michele Cagnazzo (Criminalista e Studioso di Scienze Criminologiche applicate, in ambito mafia e criminalità organizzata), in questo libro stigmatizza, che un altro modo in cui si è declinata nel tempo la criminalità dei potenti in Italia è stata, la corruzione. Sottolineando la differenza, che altrove la corruzione è una sommatoria di casi singoli, di cadute individuali che vengono riprovate pubblicamente. In Italia, invece, la corruzione si manifesta subito come sistemica, come codice culturale della classe dirigente che si auto garantisce l’impunità. Questa straordinaria continuità storica della corruzione sistemica nella storia italiana – continua Cagnazzo – dimostra quanto sia depistante continuare a parlare di “questione morale”. Una patologia del potere, che gode in un modo o in un altro di eterna impunità e che va interpretata per quello che realmente è. Un codice culturale che plasma la forma stessa di esercizio del potere. Insomma - con una vena di pessimismo che attraversa tutto il saggio - la corruzione in Italia non è una deviazione del potere ma una forma “naturale” di esercizio del potere che gode di accettazione culturale da parte della classe dirigente e che conta sulla rassegnazione culturale delle classi sottostanti.  “Se le parole e gli argomenti spariscono – scrive Cagnazzo – insieme spariscono il Pensiero e le Aspirazioni ad una società migliore, ecco perché dobbiamo continuare a guardarla in faccia”.


Un libro implacabile che non perdona nessuno, specie chi ha guastato, rotto, viziato questo Paese ed inchioda la Politica alle proprie responsabilità.
Un viaggio tra riflessioni e lettere, attaccando chi ha buttato questa Nazione in un vicolo cieco e chi si salverà sarà solo chi saprà grattare con le unghie un muro, fino a creare un cunicolo per riveder spuntare la luce della speranza. 

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